giovedì 28 aprile 2016

COSTI DEI PANNOLINI U&G vs PANNOLINI LAVABILI

Ho chiesto ad alcune mamme (amiche , clienti, conoscenti) che usano u&g, quanto spendono al giorno e quanti cambi fanno.
La maggior parte pensa di spendere di più con i lavabili, chi invece crede di non riuscire a gestirli (vedete precedente post!!!) , alcune non hanno il supporto della famiglia e infine, c'è chi ha "schifo a togliere la pupu dai pannolini" (sic).
Vediamo di eliminare un forte pregiudizio, cioè il costo.



COSTI U&G:
Ho considerato un lasso di tempo di 24 mesi , anche se in realtà lo spannolinamento avviene più avanti, quindi 730 giorni calcolando 24 mesi di 30 giorni.
La spesa minima riscontrata è di 525,6 € (4 u&g al giorno da 0,18 € cad) e la spesa massima è di 1182, 6 € (6 pannolini da 0,27 € cad). Le mamme in questione usano marche da spaccio, supermercato o compostabili acquistati online (li trovate anche da noi , qui ). In media la spesa è di 730 € in due anni (media calcolata su i costi sostenuti da una 20ina di mamme).
E non ho considerato i costi ambientali, lo smaltimento e l'uso di creme per le irritazioni da pannolino!

COSTI PANNOLINI LAVABILI:
Poniamo di acquistare un nuovo kit di pl così composto:
10 fitted HuDa da 18,90 € cad
3 cover PUL/Pile HuDa da 15 € cad
5 cover Best Bottom da 19,90 € cad
10 inserti Best Bottom da 6,20 € cad
3 inserti Best Bottom notte da 7,20 € cad
Totale: 417, 1 €

MA durante la SIPL e altri periodi dell'anno ci sono sconti del 10 % quindi la spesa può essere inferiore. Inoltre ho considerato solo marche top di gamma ( a breve avremo anche noi i pocket entry level).
Spese detersivo: considerando 5 ml a lavaggio per una lavatrice ogni 2 gg (circa 365 lavaggi in due anni) , la spesa si aggira sui 11, 38 € (1 L di detersivo biologico al NaturaSì viene 5,69 €).
Per luce e acqua mi rifaccio ai calcoli di Progettopannolini.it e ricalcolandoli sui 24 mesi, abbiamo 40,32 € di energia elettrica e 10,24 € di acqua .
Totale costi pannolini lavabili su 2 anni: 479,04 €.



In sintesi, la spesa per i pannolini lavabili è inferiore ma non abbiamo considerato due punti importanti :
1. c'è un fiorente scambio/vendita di pl usati quindi a termine percorso si possono vendere, recuperano la metà o un terzo del costo;
2. per i figli successivi ilm costo sarà 0 perché potranno usare i pl dei fratelli maggiori .

Che ne dite?

Federica e Frida

www.fridaproject.com

lunedì 25 aprile 2016

ASPETTO PRATICO DEI PL

Come ho scritto nel precedente post, fin da subito i pannolini lavabili sapevo sarebbero stati un’ottima scelta e, a parte un po’ di titubanza iniziale, non ho mai fatto un passo indietro. Mi capita spesso di parlare con altre mamme o future mamme e tutte si spaventano per la gestione delle lavatrici, asciugatrici , tempo di cambio sul fasciato etc. Gli aspetti pratici sono subito spiegati, così spero di far passare un po’ la paura.
Acquisto: i pl si comprano una volta ( o quasi :-P ) invece gli u&g devono essere costantemente ricomprati. Questo significa tempo perso e spazio per stoccarli in casa.
Fasciatoio: con un po’ di pratica diventerete cintura nera di cambio pannolino e forse solo i papà continueranno a preferire (per questo aspetto) gli u&g, ma noi ne sappiamo una più del diavolo e per questo abbiamo anche gli AI2, i pl a prova di papà impedito.
Stoccaggio dei pannolini usati: i pl sporchi si tengono nelle pratiche e belle wet bag, gli u&g nei bidoncino appositi.
Smaltimento: i pl non si gettano, gli u&g devono essere buttati. Noi abbiamo l'isola ecologica a 500 m da casa, quindi non proprio comodissimo. 

Lavaggio: i pl si lavano insieme agli altri capi quindi il consumo energetico non ne risentirà. Dovrete solo stenderli e poi riporli. 
In sintesi il carico di lavoro è assolutamente identico, andando a sommare i singoli aspetti. Vi ho convinti? E vedrete quando affronteremo gli altri punti: salute, ambiente e soldi.
Dai, ce l’ho fatta anch’io che non sono proprio organizzatissima :-) 

A presto,


Federica e Frida

sabato 23 aprile 2016

COME HO SCOPERTO I PANNOLINI LAVABILI


Le mie idee di accudimento materno non sono state ben viste da chi avevo intorno ma onestamente, forte del mio carattere, non mi sono mai creata problemi e avevo deciso che avrei usato i pl perché contraria ai plasticoni delle multinazionali. 
Io ho sempre acquistato tutto online perché vivendo in un luogo commercialmente sperduto non potevo fare diversamente per avere tutte quelle cosine belle da fashion addicted. Pochi giorni prima della dp , mi trovavo in un negozio per bimbi e non so come , sono uscita con una confezione da 20 pezzi di Pop In, pannolini lavabili. Mi sembravano facili e comodi e , forse la stanchezza, mi ha fatto procedere all’acquisto. Il primo mese mi sentivo così sovraccarica che non riuscivo proprio a pensare anche alla gestione dei pl finché un giorno mi sono detta “Proprio tu vuoi usare gli u&g? Dai, ripigliati! “ E mi sono ripigliata. :-) 


La gestione è FACILISSIMA, faccio forse una lavatrice in più alla settimana, Frida ha il sederino sempre morbido e le dermatiti /rossori non sappiamo nemmeno cosa siano. Ho deciso di aumentare l’offerte del negozio proponendo i pannolini lavabili perché fanno parte della mia filosofia : vi propongo solo quello che uso o userei per Frida. Adesso la pupa ha 17 mesi e sto esplorando marche e modelli e vi assicuro che è un nuovo tunnel, che tra pochi mesi finirà. Tornassi indietro non prenderei più 20 Pop In, perché non mi sono piaciuti molto come tipologia e materiali, ma sempre meglio degli u&g. Mi sto muovendo in ambito provinciale per far conoscere il prodotto a sempre più mamme che desistono perché pensano siano difficili da gestire (errore madornale , lo stesso che ho fatto io!!!!!!!) o hanno provato assetti sbagliati per i propri bimbi. Eh sì. Ogni bimbo ha il proprio assetto pl ma questo non ve lo dice nessuno! Il modello che va bene a Frida non necessariamente è ottimale per tutti gli altri bimbi. Per questo adesso abbiamo sia fitted che ai2 e a breve anche i pocket.


Vorrei cominciare a scrivere tanto di pl perché è importante, per la salute, l’ambiente e il portafogli. 
A presto,

Federica e Frida