giovedì 3 novembre 2016

Come scelgo i prodotti


Slug&Snails Hoot

Da sempre compro tutto online perché ho più scelta, poco tempo e sopratutto dove abito io non si trova mai un tubo e le novità arrivano con due anni di ritardo.
Insomma , dal 1996 acquisto solo online con carta di credito di mamma e poi con la mia - onestamente non ricordo da quanti anni uso Paypal.
Il preambolo serve per far capire che ne so di negozi online , so le criticità e cosa amo/odio. Negli anni scorsi ho fatto anche un master sull'argomento al Sole 24 Ore (soldi buttati via ma questo è un altro discorso).
Duns Chestnut

La mia attività principale è un'altra e Frida (il negozio, non la figlia) è nata per gioco e la mia unica regola è : vendo solo quello che comprerei per Frida (figlia). Con tutto il rispetto possibile per i gusti altrui, se un articolo non mi piace non mi interessa se potrei venderne millemila pezzi. 
Lo lascio fare agli altri.

Frida (negozio) non è un negozio qualunque , un bazar o un outlet ma trovate l'armadio di Frida (figlia). 

Maxomorra Apple
Negli ultimi mesi ho inserito diverse novità e credetemi non è stato semplice , perché c'è ricerca, studio e soldi investiti (se non piace nulla???). Vedere che altri negozi hanno ordinato gli stessi prodotti mi fa capire (oltre che sorridere) che ho scelto delle belle cose e amo quando mi mandate le foto di voi e dei vostri bimbi con i recenti acquisti.
Noi continueremo a proporre novità e la ripresa dei miei viaggi contribuirà all'arrivo di tante cose belle- in Finlandia ho già individuato 2/3 marchi davvero interessanti.
Altri brand invece ci saluteranno a breve perché non amo il loro modo di rapportarsi con noi ma li ringraziamo comunque per il cammino percorso insieme.
C'è chi arriva e chi parte.

A presto

Federica

martedì 1 novembre 2016

Onbuhimo Nova Baby

Quando ho iniziato a portare mia figlia Frida ho preso in considerazione solo le fasce porta bebè , attratta dalle stoffe, dai diversi materiali e dai disegni. Da gennaio di quest'anno ho cominciato a vendere in negozio anche i marsupi ergonomici Tula perché ne avevo provato uno ed ero rimasta colpita dalla praticità di tale supporto - come spesso ripeto io tengo in negozio solo prodotti che uso per Frida, il resto non mi interessa. Mi sono sempre più appassionata ai marsupi ergonomici tanto da ampliare la scelta , introducendo Isara ed Emeibaby.
Dopo diversi mesi di sciopero, ho provato a portare Frida in un Onbuhimo Fidella che avevo preso più per gioco che per altro e mi si è aperto un mondo! Pratico, comodo, veloce e utile con le bimbe camminanti.

 


A me piace fare ricerca, scovare marchi e portare novità e proprio parlando con una amica ho scoperto Nova Baby Carriers, una marca inglese che da diversi anni produce marsupi in modo semi-industriale.
Ho acquistato un Onbu per provarlo e mi è piaciuto moltissimo. Gli spallacci sono ben imbottiti, il pannello regge davvero bene, le regolazioni sono facili e comode. Insomma: promosso a pieni voti!
Pochi lo sottolineano ma il punto di forza dell'onbu è poterlo indossare comodamente sopra un cappotto o una giacca ingombrante. Non so voi, ma io non riesco a portare un marsupio ergonomico con fascione quando uso certi capi.
Ho fatto inserire il cappuccio per il quale c'è un sovrapprezzo e un'attesa di 8 settimane ma finalmente  sono arrivati e spero che piacciano a voi quanto sono piaciuti a me.
Queste sono le dimensioni delle due taglie disponibili:

Standard: dai 5/6 mesi ai 18 ca, max 15 kg, il pannello è largo 36 cm e alto 51 cm
Toddler: dai 18/20 mesi in poi, massimo 20 kg, il pannello è largo 42 cm e alto 55 cm

Adesso sono arrivate 5 fantasie e a breve ce ne saranno altre (se cliccate sul nome andate direttamente sulla pagina di Frida): Hedgehog , Drop , Super Mario , Monsters e Butterfly .

Fatemi sapere cosa ne pensate!

Federica






mercoledì 4 maggio 2016

I PANNOLINI U&G NON COMPOSTABILI

I pannolini usa e getta (u&g) sono ritenuti più comodi, pratici e meno cari dei pannolini lavabili, ma a torto (ne abbiamo parlato qui, qui e qui ).
Personalmente uso gli u&g sono se devo andare via da casa per qualche giorno e non ho la possibilità di fare lavatrici e/o stendere. Ovviamente la scelta cade sugli u&g compostabili, biodegradabili e rispettosi, per quanto possibile, della pelle del bambino ( li abbiamo in vendita qui ).


Parliamo degli u&g tradizionali.
Sono considerati delle vere e proprie bombe inquinanti e tra i ne,mici numero uno dell'ambiente. Sono fatti di polpa di legno e materiali super assorbenti, come poliacrilato di sodio e a volte tribunale di stagno. Altro non è dato sapere per il momento ( ne vedrete delle belle a breve).
Abbiamo visto che in due anni di utilizzo (6 al giorno x 730 giorni) vengono eliminati 4.380 pannolini, cioè circa 20 alberi di grandi dimensioni e quasi una tonnellata di rifiuti (!!) . Gli u&g rappresentano quasi il 10% dei rifiuti urbani, non si possono riciclare e differenziare, impiegando circa 500 anni a decomporsi. La presenza di materiale organico nel pannolino può provocare focolai infettivi (sono infatti un ottimo substrato di colture microbiche) e contaminare falde acquifere e terreni.
In Italia lo smaltimento dei pannolini è estremamente disomogeneo. Si parla anche di differenziarne la raccolta ma per adesso poco è stato fatto.
Voi da che parte state?

A presto,

Federica e Frida

lunedì 2 maggio 2016

COVER HuDa


Carissime,

ho pensato di mettere le foto delle cover HuDa visto che in  molte mi chiedono la differenza tra le tre tipologie che trovate su Frida .
Cover in pile HuDa: sx esterno, dx interno

Cover in PUL HuDa: sx esterno, dx interno

Cover in pile HuDa con velcro: sx esterno, dx interno (sono due fantasie diverse)


Consigliamo le cover HuDa a mutandina ai bimbi con le cosce più grosse. Il pile è più traspirante del PUL che è invece 100% impermeabile. Ricordiamo che sopra il pile non dovete far indossare al bimbo abiti stretti e/o portarlo in fascia. Top l'utilizzo come cover notte e nella stagione calda quando lasciamo i bimbi liberi di girare svestiti.

Domande? ;-)

A presto,

Federica e Frida



giovedì 28 aprile 2016

COSTI DEI PANNOLINI U&G vs PANNOLINI LAVABILI

Ho chiesto ad alcune mamme (amiche , clienti, conoscenti) che usano u&g, quanto spendono al giorno e quanti cambi fanno.
La maggior parte pensa di spendere di più con i lavabili, chi invece crede di non riuscire a gestirli (vedete precedente post!!!) , alcune non hanno il supporto della famiglia e infine, c'è chi ha "schifo a togliere la pupu dai pannolini" (sic).
Vediamo di eliminare un forte pregiudizio, cioè il costo.



COSTI U&G:
Ho considerato un lasso di tempo di 24 mesi , anche se in realtà lo spannolinamento avviene più avanti, quindi 730 giorni calcolando 24 mesi di 30 giorni.
La spesa minima riscontrata è di 525,6 € (4 u&g al giorno da 0,18 € cad) e la spesa massima è di 1182, 6 € (6 pannolini da 0,27 € cad). Le mamme in questione usano marche da spaccio, supermercato o compostabili acquistati online (li trovate anche da noi , qui ). In media la spesa è di 730 € in due anni (media calcolata su i costi sostenuti da una 20ina di mamme).
E non ho considerato i costi ambientali, lo smaltimento e l'uso di creme per le irritazioni da pannolino!

COSTI PANNOLINI LAVABILI:
Poniamo di acquistare un nuovo kit di pl così composto:
10 fitted HuDa da 18,90 € cad
3 cover PUL/Pile HuDa da 15 € cad
5 cover Best Bottom da 19,90 € cad
10 inserti Best Bottom da 6,20 € cad
3 inserti Best Bottom notte da 7,20 € cad
Totale: 417, 1 €

MA durante la SIPL e altri periodi dell'anno ci sono sconti del 10 % quindi la spesa può essere inferiore. Inoltre ho considerato solo marche top di gamma ( a breve avremo anche noi i pocket entry level).
Spese detersivo: considerando 5 ml a lavaggio per una lavatrice ogni 2 gg (circa 365 lavaggi in due anni) , la spesa si aggira sui 11, 38 € (1 L di detersivo biologico al NaturaSì viene 5,69 €).
Per luce e acqua mi rifaccio ai calcoli di Progettopannolini.it e ricalcolandoli sui 24 mesi, abbiamo 40,32 € di energia elettrica e 10,24 € di acqua .
Totale costi pannolini lavabili su 2 anni: 479,04 €.



In sintesi, la spesa per i pannolini lavabili è inferiore ma non abbiamo considerato due punti importanti :
1. c'è un fiorente scambio/vendita di pl usati quindi a termine percorso si possono vendere, recuperano la metà o un terzo del costo;
2. per i figli successivi ilm costo sarà 0 perché potranno usare i pl dei fratelli maggiori .

Che ne dite?

Federica e Frida

www.fridaproject.com

lunedì 25 aprile 2016

ASPETTO PRATICO DEI PL

Come ho scritto nel precedente post, fin da subito i pannolini lavabili sapevo sarebbero stati un’ottima scelta e, a parte un po’ di titubanza iniziale, non ho mai fatto un passo indietro. Mi capita spesso di parlare con altre mamme o future mamme e tutte si spaventano per la gestione delle lavatrici, asciugatrici , tempo di cambio sul fasciato etc. Gli aspetti pratici sono subito spiegati, così spero di far passare un po’ la paura.
Acquisto: i pl si comprano una volta ( o quasi :-P ) invece gli u&g devono essere costantemente ricomprati. Questo significa tempo perso e spazio per stoccarli in casa.
Fasciatoio: con un po’ di pratica diventerete cintura nera di cambio pannolino e forse solo i papà continueranno a preferire (per questo aspetto) gli u&g, ma noi ne sappiamo una più del diavolo e per questo abbiamo anche gli AI2, i pl a prova di papà impedito.
Stoccaggio dei pannolini usati: i pl sporchi si tengono nelle pratiche e belle wet bag, gli u&g nei bidoncino appositi.
Smaltimento: i pl non si gettano, gli u&g devono essere buttati. Noi abbiamo l'isola ecologica a 500 m da casa, quindi non proprio comodissimo. 

Lavaggio: i pl si lavano insieme agli altri capi quindi il consumo energetico non ne risentirà. Dovrete solo stenderli e poi riporli. 
In sintesi il carico di lavoro è assolutamente identico, andando a sommare i singoli aspetti. Vi ho convinti? E vedrete quando affronteremo gli altri punti: salute, ambiente e soldi.
Dai, ce l’ho fatta anch’io che non sono proprio organizzatissima :-) 

A presto,


Federica e Frida

sabato 23 aprile 2016

COME HO SCOPERTO I PANNOLINI LAVABILI


Le mie idee di accudimento materno non sono state ben viste da chi avevo intorno ma onestamente, forte del mio carattere, non mi sono mai creata problemi e avevo deciso che avrei usato i pl perché contraria ai plasticoni delle multinazionali. 
Io ho sempre acquistato tutto online perché vivendo in un luogo commercialmente sperduto non potevo fare diversamente per avere tutte quelle cosine belle da fashion addicted. Pochi giorni prima della dp , mi trovavo in un negozio per bimbi e non so come , sono uscita con una confezione da 20 pezzi di Pop In, pannolini lavabili. Mi sembravano facili e comodi e , forse la stanchezza, mi ha fatto procedere all’acquisto. Il primo mese mi sentivo così sovraccarica che non riuscivo proprio a pensare anche alla gestione dei pl finché un giorno mi sono detta “Proprio tu vuoi usare gli u&g? Dai, ripigliati! “ E mi sono ripigliata. :-) 


La gestione è FACILISSIMA, faccio forse una lavatrice in più alla settimana, Frida ha il sederino sempre morbido e le dermatiti /rossori non sappiamo nemmeno cosa siano. Ho deciso di aumentare l’offerte del negozio proponendo i pannolini lavabili perché fanno parte della mia filosofia : vi propongo solo quello che uso o userei per Frida. Adesso la pupa ha 17 mesi e sto esplorando marche e modelli e vi assicuro che è un nuovo tunnel, che tra pochi mesi finirà. Tornassi indietro non prenderei più 20 Pop In, perché non mi sono piaciuti molto come tipologia e materiali, ma sempre meglio degli u&g. Mi sto muovendo in ambito provinciale per far conoscere il prodotto a sempre più mamme che desistono perché pensano siano difficili da gestire (errore madornale , lo stesso che ho fatto io!!!!!!!) o hanno provato assetti sbagliati per i propri bimbi. Eh sì. Ogni bimbo ha il proprio assetto pl ma questo non ve lo dice nessuno! Il modello che va bene a Frida non necessariamente è ottimale per tutti gli altri bimbi. Per questo adesso abbiamo sia fitted che ai2 e a breve anche i pocket.


Vorrei cominciare a scrivere tanto di pl perché è importante, per la salute, l’ambiente e il portafogli. 
A presto,

Federica e Frida